Con l'acquisto di un nuovo computer, si trova spesso già installato Adobe Reader, il programma di gestione semplice che permette di leggere i documenti PDF contenenti il testo e le immagini trasformati con lo speciale linguaggio che è indipendente dall'hardware e dal software impiegato. In realtà, il nome comunemente conosciuto con la forma abbreviata, è l'acronimo di Portable Document Format e su Wikipedia si può vedere la storia originale di un importante passo avanti per l'uso e consumo di un file innovativo che viene utilizzato molto per comprimere la dimensione e, grazie al peso leggero, consentire lo scambio veloce di grosse quantità di informazioni con una risoluzione regolabile. Inoltre, quando si va ad aprire un PDF con Adobe Reader, c'è la possibilità di conoscere varie notizie descrittive entrando nella sezione delle proprietà.
Di solito appare subito la finestra generale con il percorso che indica l'indirizzo del salvataggio nella cartella predefinita del programma Adobe Reader o in una diversa collocazione impostata dall'utente.
La data di creazione, l'ultima modifica e l'accesso recente rappresentano delle ulteriori delucidazioni dettagliate che facilitano la ricerca nella propria archiviazione. Se mi sposto nella voce successiva del menu, mi appare fondamentalmente il titolo attribuito, seguito dall'identità dell'autore. Nella protezione dei documenti PDF da leggere con Adobe Reader, si accede al controllo delle autorizzazioni, tipo la sicurezza limitata dalla password, la selezione del contenuto, bloccato o libero per fare copia/incolla fuori dalla matrice, oppure la definizione di attributi che impediscono di stampare. I permessi li decide il proprietario sin alla fonte e non esiste un metodo per cambiare la sua scelta, tranne se si ricorre a stratagemmi che comunque non sono espressamente legittimati. Alla fine dell'elenco si mostra un riepilogo.
In base al sistema operativo del pc si decide quale versione di Adobe Reader prendere da questo url ufficiale per aprire e leggere i documenti PDF e i passaggi guidano in modo semplice sulla preferenza che induce a comprare il pacchetto Windows, Mac o eventuali simpatie nei confronti dei software open source nelle funzioni di Linux o Solaris. La traduzione della lingua è garantita per le popolazioni economicamente influenti, ma è corretto segnalare che la copertura muta a seconda dei casi per via delle risorse richieste per effettuare il lavoro. In italiano, inglese e nei vocabolari dei fruitori più diffusi, non sussistono problemi.
Lettore per dispositivo MobileNaturalmente la spiegazione si avvia con una piega differente nel momento in cui si parla di leggere i documenti PDF su smartphone e tablet, perché è chiara la necessità di una comodità particolare che il beneficiario cerca e l'applicazione di Adobe Reader deve rispondere subito alle esigenze del cliente, anche se effettivamente il servizio non si paga.
La panoramica completa per dispositivo mobile si può installare tramite la presente pagina, dove ci sono i collegamenti con il download del gruppo Apple (iPhone, iPad o iPod touch) e della piattaforma Android. La visualizzazione offerta dal lettore è accompagnata da molteplici funzionalità aggiuntive e gratuite che non fanno per niente rimpiangere la lontananza dal classico desktop per aprire e leggere documenti PDF con Adobe Reader. Ad esempio, si può personalizzare il sistema per sfogliare le pagine singolarmente con lo zoom per ingrandire e ridurre la vista o si sceglie lo scorrimento ripetuto per impadronirsi dei vantaggi dell'intero schermo.
Il file manager di Adobe Reader consente di muoversi facilmente tra i documenti PDF da leggere e la gestione è agevolata da un'organizzazione confortevole tra i segnalibri e l'archivio online. La stampa dei fogli con la connessione wireless, grazie a AirPrint, è piuttosto favorevole quando sei lontano dal tuo ufficio privato. Le annotazione si possono fare con i commenti o usando gli strumenti per sottolineare, evidenziare un pezzo di una frase e disegnare a mano libera sfruttando le potenzialità del display. I professionisti che utilizzano il prodotto di Adobe Reader per lavorare in totale libertà, oltre a poter aprire e leggere i semplici documenti PDF, hanno una bella funzione, cioè la firma da apporre elettronicamente con il dito sul documento digitale e immediatamente pronta per l'invio al destinatario senza pensare all'assenza di carta sul posto o a conseguenti sprechi che fanno lievitare i costi nei bilanci delle uscite dell'azienda.
Un utile approfondimento lo merita il servizio chiamato EchoSign che serve per raccogliere e monitorare gli elementi inviati o ricevuti da aprire e leggere come documenti PDF.
Numerosi imprenditori e manager all'avanguardia, ormai, si affidano con piacere all'esclusivo metodo che richiama il futuro sempre più vicino, ovvero aprire e leggere documenti PDF con Adobe Reader e infine firmare tramite smartphone. Crescono i contratti siglati in tempo reale e presto saranno una realtà alla portata di tutti, perché lo strumento fa risparmiare molto tempo e denaro. La guida consigliata poco fa, tra l'altro, include un video di dimostrazione e un'esercitazione.
di Daniele Badursi
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